Ciao amici e bentornati in questo nuovo blog-post!
Nelle righe che seguono scoprirai la Partita Iva da sapere per un under25: a cosa serve, perché esiste e per cosa ti può essere utile praticamente.
EcaTeta è la Community under25 per approcciare l’educazione finanziaria e l’economia di cui abbiamo bisogno 😍.
Are you ready! Let’s go 🚀.
Inquadriamo la situazione
Cerchiamo anzitutto di capire in che contesto si inserisce la Partita Iva, così da non fare confusione.
Avrai sicuramente presente la differenza tra un lavoro dipendente e indipendente, giusto?
In sostanza se sei assunto da qualcuno con un contratto sei un lavoratore dipendente, mentre se hai una tua impresa o lavori come libero professionista sei un lavoratore indipendente.
Bene, quello che ci interessa è l’impresa o il lavoratore indipendente come ad esempio, artigiani, grafici, youtuber…
Insomma tutte le persone che svolgono un lavoro autonomo.
La domanda che sviluppa tutto il ragionamento è: come si inquadra legalmente questo tipo di attività?
Ecco a cosa serve la Partita Iva!
Cos’è la Partita Iva?
Il modo più semplice di spiegare la partita iva è questo: hai presente il tuo codice fiscale?
Quella serie alfanumerica apparentemente senza senso che ti identifica univocamente?
La Partita Iva è la stessa cosa trasferita nel mondo del lavoro.
Mettendo insieme i pezzi del puzzle capiamo che la Partita Iva è uno strumento (un codice) utilizzato da chi svolge un lavoro autonomo o ha avviato un’azienda e che permette di operare in Italia legalmente.
Il codice è composto da undici cifre in totale, 7 identificano la persona (lavoratore o azienda), 3 il codice identificativo dell’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate, mentre l’ultimo numero ha una funzione di controllo.
La Partita Iva è legata, ovviamente, anche al concetto di IVA (imposta sul valore aggiunto).
Se non sai cos’è un’imposta ti invito a leggere questo blog-post di EcaTeta!
Quando e come si apre la Partita Iva?
Anche se al momento non sei interessato all’argomento ti può essere utile sapere quali sono i limiti che non bisogna superare per non dovere aprire una partita iva e come eventualmente muoverti nel caso invece decidessi di farlo.
Ricorda che EcaTeta è l’economia di cui abbiamo bisogno! Toccare tutti i punti che riguardano un argomento così importante fa sicuramente parte dell’educazione finanziaria per essere ragazzi e ragazze consapevoli sotto questo punto di vista.
Lascia che ti porti un esempio.
Immagina di voler avviare un progetto con i tuoi amici e decidete di creare un brand di vestiti partendo da Instagram e vendendo online le vostre creazioni.
Immagina che tutto vada a gonfie vele e iniziate ad incassare e guadagnare: come vi inquadrate fiscalmente?
Quali comportamenti non potete agire per non essere “illegali”?
Ecco a cosa serve questo blog-post, ad affrontare situazioni reali 😁.
Cosa dice la legge?
Si è obbligati ad aprire una Partita Iva quando si esercita un’attività economica abituale e continuativa.
Presta attenzione, questo è molto importante. Il limite non è dato dai tuoi guadagni o dal tuo ricavo, ma dal fatto che operi abitualmente e in modo continuativo.
C’è una bella differenza no?
Ovviamente la legge specifica, in particolare, che la durata dell’attività deve essere minore di 30 giorni e il compenso della prestazione non deve superare i 5000 euro.
Avendo queste informazioni non è più semplice avviare il progetto del brand di cui parlavamo?
Come si apre una Partita Iva?
Questa operazione, in linea generale, è gratuita.
Puoi farlo in una delle sedi dell’Agenzia delle Entrate oppure online sul sito web della stessa Agenzia.
Senza troppe sorprese, posso confermarti che aprire una Partita Iva comporta la compilazione di una serie di moduli che puoi scaricare anche dal sito dell’Agenzia delle Entrate, ma di cui non ci occuperemo.
Non lo faremo anche perché il consiglio, quando si è alle prime armi, è di affidarsi ad un esperto (solitamente il commercialista) per compiere tutti i passaggi in modo corretto e che ci aiuti nei passaggi più complicati.
Uno di questi è sicuramente la scelta del CODICE ATECO.
Cos’è questo codice? Il codice ateco è una serie alfanumerica che identifica l’attività svolta, inquadra cioè il lavoratore o l’azienda in un determinato settore. E’ importante perché con questo codice, in un certo senso, si standardizza l’attività in termini fiscali, contributivi e statistici.
Un altro passaggio importante è anche quello che riguarda la scelta del regime fiscale, ma di questo parliamo nel prossimo paragrafo!
E tu, hai mai pensato di diventare un lavoratore autonomo o di aprire una tua azienda? Scrivicelo nei commenti! 😎
Tasse e costi della Partita Iva
Sicuramente il regime fiscale che adotterai se sei agli inizi è il regime forfettario.
Questo infatti applica una tassa piatta al 15% sostitutiva dell’imposta sul reddito, delle addizionali regionali e comunali dell’IRAP.
Il limite da rispettare in questo caso è quello di 65000 euro di ricavi.
Tutti questi limiti, soglie da non poter superare e da tenere in considerazione, sono variate più volte nel corso degli anni e quello che è vero adesso, può non esserlo tra qualche anno se vengono approvate nuove leggi in merito.
Anche per questo è utile affidarsi ad un commercialista che sarà sicuramente più aggiornato!
Un altro obbligo da adempiere quando si apre una Partita Iva è quello di aderire alla gestione separata INPS (che riguarda la pensione e i contributi da versare).
Gli altri regimi fiscali sono il regime contributivo e semplificato che non tratteremo. Sono meno usati e non sono molto utile per noi che ci approcciamo a questo mondo per la prima volta.
Quali sono invece i costi di una Partita Iva?
Principalmente sono due: le imposte annuali e i contributi.
Le prime riguardano il volume d’affari ovviamente e sono anche legate al Codice Ateco (ecco che ritorna! 😂), mentre i contributi previdenziali sono da versare all’INPS.
Altre spese sono quelle di gestione di cui un esempio sono i costi per il commercialista.
Grazie per essere arrivato fino a qui, spero che questo blog-post ti sia stato utile e confido nel fatto che con queste informazioni sarai più consapevole di ciò che significa “aprire un’attività”.
Parlane con i tuoi amici!
A presto! 👋