Bentornato in EcaTeta! Il blog under25 di economia che vuole creare una cultura finanziaria in Italia, a 360 gradi.
Oggi mi piacerebbe parlarti di un’abitudine molto comoda che mi ha cambiato il modo di vedere le mie finanze.
Si tratta di come gestire le tue finanze personali con Excel.
Da quasi un anno ho iniziato a tenere traccia di tutte le mie uscite e le mie entrate in digitale, più precisamente tramite un foglio excel.
Tu lo hai mai fatto?
Posso assicurarti che sapere quanto si è speso fino a quel momento del mese, quanti soldi sono rimasti e avere la capacità matematica di porsi degli obiettivi finanziari (di risparmio ad esempio), non è affatto male.
In particolare questo è stato un primo passo fondamentale per essere consapevole a livello personale di cosa voglia dire spese e ricavi, possibilità di spesa e opportunità di guadagno.
Tu hai la certezza delle tue finanze personali?
E’ tutto molto più leggero di quanto pensi, hai qualche minuto? Bene, iniziamo! 😄
Le solite domande senza risposta
Ti sarà sicuramente capitato di dire: “Questo mese ho superato di nuovo il mio budget” oppure “Spendo troppo ogni mese, ma come è possibile?”.
Non sarebbe bello poter dire, in modo anche matematico se vuoi: “questo mese ho speso troppo perché…”, “Devo spendere di meno in.. “. Insomma, giustificare razionalmente le uscite del mese, gli acquisti compiuti?
Magari la spesa maggiore che affronti sono le cene o i pranzi fuori casa, o le sigarette o la benzina per la macchina.
Ogni situazione è diversa, ognuno ha esigenze diverse, ma la procedura per tenerne traccia è esattamente la stessa. Di tipo matematico. Non ti spaventare, tu non farai né calcoli, né niente di strano che concerne l’argomento.
Ma cerchiamo di chiarirci le idee prima.
Dalle basi, come sempre: cos’è la finanza personale?
Lo dice la parola stessa, non c’è nulla di nuovo. Ma data la quantità di falsità che ci circondano online sull’argomento, cerchiamo prima di metterlo nero su bianco, di dare una definizione formale.
La finanza personale è una tipologia della finanza (intesa come disciplina economica). In particolare riguarda i crediti e i debiti che fanno capo al soggetto singolo e abbraccia più branche quali: decisione di investimento, risparmio, valutazione del rischio e altro.
In una riga: gestire i propri soldi consapevolmente, nulla più.
Se ti stai chiedendo: perché devo farlo? Cosa mi importa? Ti invito a leggere questo articolo sul blog.
Qualcosa di più solido delle semplici parole
Non sono un grande fan delle persone che scrivono o parlano senza sapere, senza aver approfondito. Mi piace parlare di questi argomenti partendo da basi solide, da risultati verificabili e riconosciuti.
Anche in questo caso ti voglio dimostrare come tutto questo si appoggia a teorie molto più complesse di semplici fogli excel.
Non so te, ma io lo trovo affascinante.
Conosci la teoria del ciclo di vita?
E’ la teoria che è stata formulata dal premio Nobel Franco Modigliani insieme a Richard Brumberg.
In un articolo del 1954 i due economisti, in buona sostanza, propongono un nuovo modello di scelte del consumatore.
L’idea è che le persone, in generale, preferiscono un flusso di consumo stabile nel tempo.
E’ il ciclo di vita appunto: si risparmia in età giovanile quando si hanno entrate (reddito) per spendere in età avanzata quando di quel reddito non si può più disporre. E’ quindi un ciclo positivo in età lavorativa e negativo durante il pensionamento.
Questa teoria ha avuto varie implicazioni a livello macroeconomico come ad esempio negli effetti della politica fiscale, ed ancora oggi è utilizzata nello studio dei consumi e dei risparmi a livello familiare.
Tutto bello e interessante, ma ora come faccio concretamente? 🤨
Ti voglio esporre 4 modalità che ho sperimentato personalmente e alla fine ti lascerò il template che uso al momento, libero da scaricare.
Non saltare subito alla fine, magari il modo migliore per te non è lo stesso che sto usando io!
Conti online, carte e chi più ne ha più ne metta
Sicuramente ne avrai sentito parlare, da ormai qualche anno sono esplose le carte prepagate. Te ne nomino qualcuna ma avrai già chiaro di cosa sto parlando: Postepay Evolution, Hype, Revolut…
Molto probabilmente ne avrai almeno una e avrai visto che dalle relative applicazioni sono facilmente visibili i vari movimenti del mese, suddivisi automaticamente per categoria e spesso è possibile esportarli come file excel.
Questa è stata la prima cosa che (non) ho provato. Sostanzialmente non facevo nulla.
Mi limitavo a pagare con la carta tutte le volte che potevo e cercavo di ricordarmi di controllare le spese almeno una volta al mese.
Sicuramente il metodo più facile da attuare se si hanno poche spese, seppur con molti limiti.
Anche se siamo nel 2020 non potrai pagare sempre con la tua carta e potresti anche usarne più d’una. Ti troveresti quindi a selezionare un’unica carta per i tuoi pagamenti, oppure gestire i dati su più applicazioni.
In più, avendo tutti i dati automaticamente registrati dovresti avere l’abitudine di rivederli, dovresti rendertene conto effettivamente di cosa hai speso e cosa hai guadagnato.
Se questa modalità ti convince, bene così!
Ti lascio un paio di consigli che mi sono rimasti utili.
Fissa un giorno del mese.
Questo è un buon consiglio in generale, ma a maggior ragione in questo caso dove non sei tu in prima persona a scrivere i vari movimenti. Cerca di trovare un giorno del mese (l’ultimo, per esempio) in cui controllerai i tuoi movimenti.
Sarà utile per farti un’idea delle spese che hai in un determinato arco di tempo, non a caso, non quando ti ricordi.
Evita i contanti, ma davvero
Se vuoi davvero pagare sempre con la carta evita di portare nel portafoglio i contanti. Nel caso in cui saranno realmente necessari potrai sempre andare a ritirarli in un ATM e avrai quindi registrato la transazione sull’app.
Starà poi a te ricordarti per cosa li hai spesi. Scegli quindi la carta prepagata con le condizioni migliori, specialmente senza commissioni sul prelievo.
In cerca di App
Il secondo metodo che ho provato è stato quello di buttarmi a capofitto sullo store del telefono in cerca della migliore app per gestire le mie spese e le entrate. Il vantaggio? Scrivere. 📝
Permette di memorizzare, di essere protagonisti in prima persona in un certo senso. Scrivere rende consapevoli.
Quando ti ritrovi a scrivere qualche spesa folle che hai fatto spinto da non so quale possibile entusiamo, l’atto di scrivere porta necessariamente ad una riflessione, al pensiero: “Magari la prossima volta evito”.
Ormai è da qualche anno che provo a tenere traccia delle mie finanze tramite applicazioni e ne ho provate diverse.
Alcune pessime e spesso con funzionalità essenziali vincolate alla sola versione a pagamento.
In questo blog-post ti consiglio: Money Manager Expense & Budget.
App gratuita disponibile per Android e IOS, scaricata più di 10 milioni di volte e con 4,7 su 5 di valutazione sul PlayStore, è la migliore App che ho provato in assoluto. Recentemente è stato anche effettuato un re-design dell’app così da renderla più fruibile e leggera nei toni e nei contrasti visivi (disponibile il tema scuro) .
Ma entriamo nel vivo di questo strumento. Con Money Manager puoi creare vari conti, impostare le preferenze riguardo la valuta e creare le categorie suddivise per le entrate e le uscite.
Money Manager risolve anche il problema di avere movimenti da più fonti. Puoi infatti impostare più di un conto, come ad esempio “contanti, carta1, carta2 ecc..” e utilizzare il conto specifico nei soli movimenti ad esso relativi.
Tutto in un’unico posto, condido da grafici e statistiche mensili, settimanali e annuali, da una visione giornaliera e particolare per ogni movimento inserito. Chicca finale da non sottovalutare la possibilità di esportare tutti i dati come file excel così da poter effettuare un backup in caso di eventuale perdita di informazione.
Unico lato negativo che ti segnalo il fatto di non poter usufruire di una versione desktop dell’app, a meno di acquisto della versione premium che garantisce anche un utilizzo senza pubblicità, presente normalmente quando se si è collegati ad internet. Costo? 5 euro.
Insomma un’app completa che ti consiglio se preferisci fare tutto dallo smartphone, non usare il computer e vuoi avere una situazione chiara e a portata di mano.
Scrivere, ma nel vero senso della parola
Parola d’ordine: essere protagonisti.
In questo caso sarai tu, il tuo quaderno e la tua penna. Nulla più:
Molte persone preferiscono così e non ci trovo niente di sbagliato anzi. Come ho detto precedentemente, scrivere è la cosa migliore in assoluto, aiuta a essere centrati e sul pezzo, consci di ciò che si sta spendendo.
Basta un semplice quaderno o blocco note e un po’ di olio di gomito in più.
Realizza uno schema in due parti, uno per le entrate e uno per le uscite. Dividi ogni parte in più sezioni (data, categoria, importo) e creati una legenda per ogni categoria o mese.
Ti sto facendo questo esempio in modo molto scarno e superficiale per farti cogliere la bellezza di questo processo. Questo metodo di annotare le finanze è personale al 100% e come tale personalizzabile al massimo. Non devi rispettare colori, larghezze o imposizioni di App esterne. Sei tu con i tuoi appunti.
Più libero di così? 👌
L’unione fa la forza 🤝
Se ti stai chiedendo: “Ma non c’è un modo personalizzabile come la scrittura su un foglio e automatico come un’applicazione?” sei al punto in cui sono arrivato qualche mese fa.
Volevo essere libero dalle limitazioni delle App, ma di certo non avevo né voglia né tempo per appuntarmi tutte le spese su un quaderno cartaceo, non disponibile per un backup (a meno di molta voglia di volontà) e di certo non maneggiabile come un documento digitale.
La soluzione l’ho trovata e (direi ovviamente) si chiama Excel.
Tutti lo conosciamo, tutti lo abbiamo sul computer ma pochi lo utilizzano davvero. Un foglio di calcolo molto potente, per fare calcoli finanziari quasi di ogni tipo e sicuramente capace di gestire le nostre finanze personali in modo pratico e veloce, a patto che si sappia dove mettere le mani.
Il tutto personalizzabile in colori, font e grandezza, bendisposto per infinite copie e trasportabile su tutti i dispositivi, desktop e mobile.
Il piatto pronto: gestire le tue finanze personali con Excel
Ti voglio offrire la mia soluzione, quella che ho adottato da quasi più di un anno e con la quale mi sono trovato molto bene fino ad ora.
Si tratta appunto di un template realizzato in Excel, suddiviso in più fogli, uno per ogni mese dell’anno e uno per le scritture dei moviementi.
Non dovrai fare altro che inserire le tue spese o ricavi in quest’ultimo foglio e poi visualizzare la situazione del mese aggiornata automaticamente nel foglio relativo.
Per quanto riguardo l’aspetto estetico ti lascio campo libero, ad ognuno il suo.
Mi sono trovato particolarmente bene per due ragioni: la prima riguarda l’accessibilità e la seconda la personalizzazione.
Questo file lo puoi caricare su un cloud (se lo hai) e averlo accessibile per sempre, anche se non avessi tutti i dispositivi disponibili. Inoltre puoi aggiungere l’icona del file dal cloud allo schermo del smartphone come collegamento e modificarlo anche da lì quando sei in giro e non hai il computer.
Inoltre l’ho trovato accomodante in un certo senso per la libertà di agire. Ogni situazione è diversa e ognuno ha esigenze diverse benchè simili. Con questo metodo si possono aggirare tutto le situazioni e rimane comunque modificabile in futuro pressochè all’infinito.
Ovviamente, se sei in grado di lavorare con Excel ti invito a modificare il template nel modo per te più comodo, potresti usarlo come punto di partenza, come scheletro iniziale.
Ti lascio qui sotto al post il link per scaricarlo, spero ti sia utile in entrambi i casi!
Spero che questi suggerimenti ti siano stati utili. Se hai iniziato anche tu a tenere traccia delle tue finanze personali in qualche modo, commenta qui sotto!
Parlane anche con i tuoi amici, confrontarsi in questi casi è la cosa migliore!
Grazie per aver letto l’articolo e alla prossima! 👋
Fonti:
Modigliani e la teoria del ciclo di vita.